Nel detto popolare "Ogni figlio è un dente in meno" quanto c'è di vero?
La gravidanza è un momento particolare della donna che la vede protagonista di numerosi cambiamenti del suo fisico.
Tutti questi cambiamenti riguardano anche i denti e le gengive.
L'aumento di alcuni ormoni influisce sulla produzione di saliva , che diventa più densa e che facilita l'attacco dei batteri ai denti.
Sono anche più frequenti le infiammazioni delle gengive, che si presentano più gonfie e talvolta sanguinano.
Le nausee mattutine e i rigurgiti acidi alterano il ph della bocca provocando l’erosione dei denti che inevitabilmente aumenta il rischio di carie.
La gengivite gravidica e la carie sono assai frequenti in gravidanza, se accompagnate anche da una insufficiente igiene orale, ecco che arrivano problemi più gravi come la parodontosi.
Come prevenire tutto questo?
E' necessario fare delle visite di controllo dal dentista molto più frequentemente (almeno una ogni 3 mesi).
In particolare:
☞ nel primo trimestre è necessario programmare la visita di controllo, evitare di fare radiografie e cercare di seguire un'alimentazione il più possibile equilibrata, per evitare carenze importanti di vitamine e sali minerali;
☞ nel secondo trimestre è possibile fare delle sedute brevi dal dentista per curare ad esempio delle carie, consigliata anche una pulizia dei denti;
☞ nel terzo trimestre infine, eseguire delle terapie solo per casi urgenti che non possono essere posticipati.
In questo modo i 9 mesi di gravidanza passeranno senza troppi pensieri per la salute dei denti che al contrario di come dice il detto popolare, rimarranno ben saldi nella bocca delle mamme!
Rimanete connessi!
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